Redout: Space Assault è la battaglia spaziale arcade che coniuga l'adrenalina del marchio Redout con il brivido del combattimento. Sconfiggi, semina, supera e distruggi i tuoi avversari in uno sparatutto spaziale a giocatore singolo più veloce e adrenalinico che mai.
Costo: 9.99 euro
VALUTAZIONE STEAM COMMUNITY: Nella media (53)
L’ambiente spaziale con le navicelle è sempre stato un vero sogno nel corso della mia carriera videoludica. La presentazione di RSA (Redout Space Assault) ed un’apparente discreta grafica attira subito l’attenzione dei possibili papabili utenti. Questo è il prequel dell'originale Redout uscito nel 2016. Il gioco in sé è piuttosto semplice con solo 4 statistiche da aggiornare, ovvero Scafo, Scudi, Armi e Missili.
Si presenta da subito come un old style arcade rilasciato però nel 2021. Ci immaginavamo forse qualcosina di diverso e l’aspetto presentato sulla pagina negozio ci ha decisamente ingannato. Il menù iniziale ed il layout, già dai primissimi momenti, ci ricorda più un gioco mobile che un gioco Steam per PC soprattutto notando i grandissimi tasti che sembrano poter essere toccati più da un touch screen che da mouse o controller.
Ebbene si, assomiglia molto più ad uno sparatutto su rotaia in terza persona, in cui non è possibile muoversi liberamente nello spazio ed esplorare. Questo gioco ti costringe a seguire un preciso percorso permettendoti solo movimenti dove vuole che sia la tua nave, non il contrario. Una sensazione non piacevole che in più casi da la percezione di non avere nessun controllo diretto sulla navicella.
Questa è stata la seconda nota che stona dopo il menù davvero poco accattivante. Ci viene fornita una bella ambientazione grafica ma non si può esplorare? Allora ecco che l’ambientazione prende forma come un immagine dinamica di background perdendo ogni gusto. La lentezza e la poca chiarezza sia dei comandi che della storia rappresentano poi il colpo definitivo che non mi ha permesso neanche di finire i primissimi livelli senza alzarmi dal PC per passare a fare altro. Sulla storia, nonostante sottotitoli in molte lingue, la tentazione di premere Invio istantaneamente per saltare ogni dialogo è davvero forte dato che non da alcun “stimolo” a seguirla. Il comparto musicale d’altro canto è relativamente buono, proprio come il precedente Redout.
L'unico obiettivo in questi livelli, abbastanza ripetitivi e differenziati solo dal numero di nemici che arrivano, sembra essere quello di raccogliere monetine ed altri oggetti che quasi vengono incontro alla navicella “pilotata”. Purtroppo non solo le monetine sono pilotate ma anche quasi ogni colpo sparato è “computer” guidato. Mi spiego meglio anche se avrete già capito… si… quando voi sparate i colpi quasi sempre vanno automaticamente a segno anche se non si è evidentemente sulla giusta linea di fuoco.
Livello di difficoltà? Semplicemente muovere il mouse più veloce e fallire la missione con minor danni ricevuti.
6.3Voto KotaWorld.it5Gameplay7Ottimizzazione7Grafica