La recensione odierna concentra l'attenzione su un altro monitor AOC, con caratteristiche leggermente più variegate. Lanciato sul mercato come monitor professionale circa un anno fa, il Q27P3CW si è rivelato durante il nostro test un prodotto versatile, una sorta di "jack of all trades", capace di soddisfare le esigenze di diversi utenti senza però distinguersi particolarmente in nessuna specifica area. Iniziamo con una carrellata delle sue specifiche tecniche...

Specifiche tecniche

• Display: Pannello IPS da 17 pollici, antiriflesso, durezza 3H
• Pixel pitch: 0.2331mm
• Pixel per pollice: 109 PPI
• Risoluzione: 2560 x 1440 (QHD)
• Rapporto d’aspetto: 16:9
• Frequenza di aggiornamento: 75 Hz
• Tempo di risposta: 4 ms (GtG)
• Rapporto di contrasto: 1000:1 (statico) / 50M:1 (dinamico)
• Colori del display: 16,7 milioni
• Luminosità: 350 nits
• Audio: 5 W x 2 altoparlanti e microfono incorporato
• Webcam incorporata
• Montaggio VESA: 100 x 100 mm
• Supporto: Rotazione a 180° per modalità verticale, rotazione 350° (-175° a 175°), inclinazione da -5° a 35°
• Input: HDMI 1.4 x 2, DisplayPort 1.2 x 1
• Output: jack audio 3,5mm
• Porte: 1x USB-C 3.0 / 3.1/3.2 Gen 1 (DisplayPort Alt Mode), 4x USB-A 3.0 / 3.1/3.2 Gen 1
• Alimentatore: Interno

Design e connettività

Seguendo l'indirizzo per un utilizzo prettamente business, il monitor si presenta essenziale e privo di fronzoli, forgiato nella sua plastica nera generalmente solida, fatta eccezione per qualche scricchiolio. La struttura frameless, che vede il pannello IPS QHD da 27" "privo" di cornici su tre lati (le cornici in realtà ci sono, ma misurano solo 6mm), contribuisce ulteriormente al raggiungimento di un design pulito, anche se a tratti un po' anonimo. Abbiamo molto apprezzato in questo caso il piedistallo che, a differenza degli ingombranti colleghi del reparto gaming, qui si mantiene "umilmente" rettangolare e contenuto nelle dimensioni (22x18cm): il workspace sulla scrivania ringrazia sinceramente.

Collegata la base al monitor si nota subito l'estrema mobilità garantita al pannello, utile a trovare la soluzione più comoda ed efficiente per l'utilizzatore finale: regolazione in altezza di 150 millimetri, inclinazione tra -5° e 35°, e rotazione sul proprio asse di circa 175 gradi. La diagonale da 27", che inizia a diventare un po' stretta a confronto dei sempre più arrembanti monitor ultra-wide, mantiene sempre una grande utilità come monitor secondario, magari anche in modalità verticale, ruotando il monitor di 90° in senso frontale.

Facendo così si possono anche raggiungere molto facilmente tutte le porte e gli ingressi, posizionati sul versante infero-posteriore del pannello, esentandoci dunque dal doverci spostare fisicamente dietro al monitor. AOC ha garantito a questo suo modello una dotazione standard ma comunque versatile, che rende il Q27P3CW un acquisto valutabile da più fasce di consumatori: sono presenti infatti 4 porte USB-A 3.2 (Gen1), 2 porte HDMI 1.4, 1 porta DisplayPort 1.2, una porta USB-C 3.2 con power delivery fino a 65W, che consente la ricarica dei dispositivi fino a una potenza massima di 65W, oltre a una porta RJ45 e un'uscita audio da 3,5mm.

Prestazioni

Il monitor è dotato di un display IPS (In Plane Switching) che offre un ampio angolo di visione e una resa dei colori più accurata. Ciò che spicca particolarmente è il contrasto molto elevato, rendendolo ideale per attività come il disegno o la progettazione grafica, in quanto definisce i dettagli in modo nitido e riduce l'affaticamento degli occhi. È chiaro che un grafico professionista si affiderà a pannelli che vanno ben sopra le possibilità di questo AOC, ma come opzione entry-level per iniziare a sperimentare in questo settore, il Q27P3CW può ritenersi assolutamente valido.

Il monitor infatti offre cinque preset di colore: sRGB, Cool, Warm, Normal e User. La massima luminosità è ottenibile solo nelle modalità Warm o User, dove il pannello raggiunge i 398cd/m². Passando alla modalità sRGB, la luminosità massima è limitata all'80%, corrispondente a 238cd/m² secondo le misurazioni effettuate con un colorimetro. Il rapporto di contrasto è di 996:1 in Warm e 972:1 in sRGB, con un livello di luminescenza del nero di 0,42cd/m² nel primo caso e 0,38cd/m² nel secondo. Tutto assolutamente nella norma per un pannello IPS e in linea con quanto dichiarato dal produttore.

99,3% sRGB, 76,2% DCI-P3 e 87,2% Adobe RGB: non si può richiedere molto di più, in termini di copertura di gamma, a un pannello in questa fascia di prezzo (siamo poco sopra i 300€). L'ottima qualità d'immagine non si mantiene molto purtroppo in movimento: è vero, lo abbiamo specificato più volte, questo non è un monitor pensato per i gamer...ma parlando noi di videogiochi non abbiamo potuto fare a meno di metterlo alla prova anche in questo campo, ingolositi dalla frequenza di aggiornamento a 75Hz. Qualora siate giocatori esclusivamente single-player, meglio ancora giocatori console, questo monitor potrebbe fare al caso vostro, magari non per un utilizzo ludico esclusivo; qualora siate appassionati di titoli competitivi, non credo vi ritroverete mai nemmeno a prendere in considerazione questo pannello. 

Audio e video

Il Q27P3CW monta di serie due altoparlanti da 5W e una webcam 5MP sul lato superiore. Questi due "extra" si comportano in realtà in maniera radicalmente opposta: i due altoparlanti sono francamente deludenti (come quasi tutti gli altoparlanti inclusi nei monitor, del resto) vista la totale assenza di frequenze basse. Possono giusto essere impiegati qualora non troviate le vostre cuffie e abbiate una chiamata di lavoro impellente...ma anche in questo caso, addio privacy.

La webcam invece si comporta dannatamente bene, rappresentando un optional molto gradito, così come il microfono integrato (a patto che vi troviate in un ambiente assolutamente silenzioso).

In conclusione

In sintesi, il monitor AOC Q27P3CW si rivela una scelta solida per un utilizzo business, con un design essenziale e una buona connettività. La struttura frameless contribuisce a un'estetica pulita, mentre la base offre grande mobilità al pannello. Le varie porte e ingressi rendono il monitor versatile per diverse esigenze. Con un display IPS di alta qualità, offre prestazioni soddisfacenti per la grafica e la progettazione. Anche se non pensato per il gaming, la frequenza di aggiornamento a 75Hz lo rende accettabile per giochi single-player. Tuttavia, gli altoparlanti integrati deludono, mentre la webcam rappresenta un vantaggio apprezzabile. In definitiva, il Q27P3CW si presenta come una scelta valida per chi cerca un monitor entry-level versatile e funzionale.