Inizio con una sorta di "captatio benevolentiae", chiedendo scusa a Might and Delight per il ritardo nello scrivere e pubblicare questa recensione. Senza che developer e lettori pensino, a ragione, che la causa sia una latente pigrizia, in realtà mi sono realmente trovato in difficoltà nello scrivere una recensione oggettiva che si distaccasse da quelle che sono le mie opinioni personali sul gioco. Ho deciso, quindi, che la prima parte riguarderà l'aspetto oggettivo riguardante gameplay e meccaniche di Twinkleby, mentre in calce inserirò una nota personale dell'autore.
Bene, detto ciò, direi di tuffarci nel mare di nuvole in cui prende vita Twinkleby. Ci ritroviamo subito in "medias res", poiché non ci viene fornita alcuna spiegazione, se non che dobbiamo navigare tra le nuvole e scoprire le varie isole nascoste tra di esse. Nostra compagna fedele fin dall'inizio sarà Molligan, la proprietaria di un negozio di antichità, da cui potremo acquistare mobili ed accessori vari per abbellire le case delle nostre isole sospese nel vuoto.

All’inizio potreste sentirvi un po’ spaesati, e a ragione: sembra quasi ci sia una trama precisa o un filo rosso da inseguire, ma in realtà lo scopo del gioco è molto più libero e creativo. Il cuore dell’esperienza è abbellire le isole galleggianti costruendo e arredando case sempre più particolari ed eleganti, secondo il nostro gusto. Dopo qualche ritocco vedremo arrivare, a bordo di velieri volanti, i futuri abitanti delle nostre neonate isole: a noi spetterà assegnare loro una delle villette decorate, che diventerà così la loro dimora. Il ventaglio di possibilità è ampio: mobili, candelabri, tavoli e pietanze di ogni tipo, ma anche alberi, rocce ricoperte di muschio, ponti, cespugli e molto altro ancora. Se poi gli edifici hanno più piani, nessun problema: potremo ospitare più abitanti sotto lo stesso tetto.
Uno degli obiettivi, infatti, è rendere le isole e le case il più accoglienti possibile, così che gli inquilini possano stringere legami e condividere momenti di vita quotidiana. Che sia una cena luculliana attorno a una tavola imbandita, un pomeriggio di lettura in poltrona o una semplice chiacchierata davanti a una tazza di tè (con annessi pettegolezzi), ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera viva e conviviale. Una volta resi soddisfatti gli abitanti, il contatore di felicità si riempirà, ed i nostri concittadini intoneranno un canto di gioia seguito da doni, i quali ci aiuteranno a scoprire nuove isole misteriose ed a guadagnare stelle, le quali sono la "moneta" del gioco. Con esse potremo tornare al negozio di Molligan ed acquistare sempre più mobili e comodità per poter rendere sempre più cozy le nostre piccole isole.

Mi sono dilungato un po' troppo sulla trama ed il funzionamento del gioco, motivo per cui ora vi dirò perché Twinkleby è un ottimo acquisto se cercate un momento cozy e rilassante per staccare sia dallo stress quotidiano che da eventuali ritmi frenetici di FPS ed MMORPG. Ho avuto l'onore di provarlo dopo settimane che facevo run ininterrotte su tutte le campagne di Halo a Leggendario, quindi ho trovato sia le meccaniche che la colonna sonora un ottimo balsamo contro lo stress e quella sensazione di adrenalina che rimane dopo forti sessioni di scontri contro le proprie abilità videoludiche (e nemici tanto forti da essere al limite della scorrettezza). Il fatto di poter cambiare stagione, tempo atmosferico e sfondo in qualsiasi momento, aiutano a rendere l'esperienza ancora più rilassante ed immersiva: sembra quasi un piccolo sogno videoludico ad occhi aperti. Il non avere una trama specifica, la serenità contagiosa degli abitanti e le linee morbide dell'ambientazione lo rendono uno dei cozy games migliori che abbia provato.
Il gioco è ben ottimizzato, anche se abbiamo riscontrato un calo, a mio parere eccessivo per l'aspetto grafico del gioco, mettendo i dettagli ad "ultra": nel ritornare a dettagli "alti" gli fps sono tornati a crescere enormemente. Lo abbiamo provato sia con mouse e tastiera, sia con controller Xbox e funziona in modo eccellente con entrambi, anche se personalmente mi sono trovato meglio con il joystick.

NOTA PERSONALE DELL'AUTORE: la mia opinione non differisce molto dagli aspetti oggettivi che ho riscontrato. L'unica critica (o forse è più un suggerimento, ripensandoci) che io, per come sono abituato a giocare, farei, è che più che un gioco da godersi seduti al pc, sarebbe molto più interessante da assaporare a letto prima di dormire, che fosse sullo Steam Deck o sulla Switch (sembra quasi un mix tra Animal Crossing e My Dream Setup), invece che stare sul cellulare a farsi marcire il cervello scrollando stupidità su Instagram o TikTok.
8.3Voto KotaWorld.it9Grafica8.5Gameplay7.5Ottimizzazione





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