Gli sviluppatori di The Finals, Embark Studios, hanno affermato di utilizzare sia l'audio registrato che quello generato tramite AI text-to-speech per il doppiaggio del loro nuovo FPS competitivo a squadre free to play.

Come riportato da IGN, ciò è avvenuto in risposta alle critiche che lo studio ha ricevuto da doppiatori e sviluppatori per l'utilizzo della suddetta tecnologia in un videogioco.

In risposta alle critiche un portavoce di Embark ha spiegato: "A volte, la registrazione di scene reali in cui gli attori si ritrovano insieme, consentendo alla chimica dei personaggi e al conflitto di plasmare il risultato, è qualcosa che aggiunge profondità ai nostri mondi di gioco e che la tecnologia non può emulare. Altre volte, soprattutto quando si tratta di richiami contestuali all'azione di gioco, il TTS ci permette di avere voice over su misura dove altrimenti non lo faremmo, per esempio a causa della velocità di implementazione".

Ci sono comunque dei limiti intrinsechi in questa nuova tecnologia: respiro affannoso e grugniti, tipici degli sparatutto, non possono ancora essere generati dall'IA e il team ha quindi pensato di produrli "in casa", facendoli registrare agli sviluppatori stessi e non a doppiatori professionisti. "Nei casi in cui usiamo il TTS in The Finals, esso è sempre basato su voci reali", ha detto il portavoce. "Nell'open beta, si basa su un mix di doppiatori professionisti e voci temporanee dei dipendenti di Embark. Realizzare giochi senza attori non è un obiettivo finale per Embark e la tecnologia TTS ha introdotto nuovi modi per lavorare insieme".

Le critiche giungono in un periodo in cui il tema dell'impiego di IA all'interno di prodotti creativi è estremamente controverso. Non molto tempo fa, infatti, i doppiatori avevano aspramente criticato lo sviluppo di mod NSFW per Skyrim in cui le loro voci venivano impiegate dall'IA per recitare frasi da loro mai pronunciate.

I commenti dello sviluppatore sono stati criticati anche da Elsie Lovelock, che appare in Baldur's Gate 3, Wargroove e altri titoli. "Il bello è che suona comunque male, a prescindere da quanto pensano che sia realistico". ha affermato la VA in un tweet.

E voi, cosa ne pensate?