CrazySingah, alias il buon Giulio, è nato nel lontano 1988, in un'epoca in cui certamente non c'erano dinosauri, ma esisteva una console che ha fatto la storia: il Sega Mega Drive. Il suo pseudonimo nasce da due passioni: la musica (Singah), avendo ricoperto il ruolo di cantante, e il mondo videoludico (Crazy), avendo iniziato con i primi giochi su floppy disk. Ricordate quei quadrati di plastica inseriti nei lettori floppy e avviati tramite comandi da MS-Dos?
In seguito, ho trascorso anni a giocare con la mitica PlayStation. Ricordo ancora come se fosse ieri il momento in cui l'ho ricevuta per Natale, e all'interno della scatola c'era lui: il dischetto di Hercules. Uno dei giochi che, secondo la mia modesta opinione, ha segnato l'inizio di un'epoca su questa console. Memore anche del grande amore per Metal Gear, il primo ovviamente, che ancora oggi considero un capolavoro videoludico. Dai vari Fifa ai giochi masterizzati (forse non si può dire), la mia esperienza si è arricchita.
Un giorno ho scoperto l'esistenza di qualcosa chiamato Multiplayer, una realtà ancestrale in cui, tramite PC e con il mitico 56k, si poteva giocare online con altre persone sparse per tutta l'Italia. Quel giorno è stato il punto di svolta in cui la mia "carriera" videoludica è passata al livello successivo.
Nei primi anni 2000 è iniziata una relazione di amore e odio con Call Of Duty, un titolo che mi ha accompagnato per tutta l'adolescenza fino ad oggi, mantenendo una relazione ancora oggi molto travagliata con questo gioco.
Come sono approdato su KOTA? Ormai da più di 5 anni conosco vari membri del team, persone con cui ho stretto solide amicizie e che ora ho deciso di aiutare in questo progetto, portando con me non solo la mia esperienza videoludica, ma soprattutto la mia esperienza di vita.